Pulsante antipanico è un dispositivo utilizzato per attivare immediatamente un allarme e/o per avviare la procedura di notifica alla STAZIONE DI MONITORAGGIO di una situazione di emergenza nel sito protetto.
Può essere utilizzato in banche, magazzini, negozi e altre strutture a rischio di rapina diretta.
Funziona con qualsiasi pannello di controllo, supporta rivelatori di tipo NC. All'interno del pulsante è presente un interruttore reed i cui contatti si aprono quando il pulsante viene premuto.
La molla, che fa rientrare il pulsante quando viene premuto, può essere facilmente rimossa, conferendo al pulsante il cosiddetto effetto "morbido". La molla che ritrae il tasto quando viene premuto può essere facilmente rimossa, conferendo al tasto una memoria meccanica per l'uso. Se la molla viene rimossa, il tasto rimane all'interno dell'alloggiamento finché non viene espulso con il tasto. Se più chiavi sono collegate a un unico ingresso del pannello di controllo, questa funzione identifica la chiave con cui è stato attivato l'allarme.
Installazione
Prima dell'installazione, è necessario rompere un passacavo nella base o nel coperchio del pulsante. Il pulsante viene montato su una superficie piana con due viti, di solito in un punto invisibile, ad esempio sulla base. Di solito viene montato in modo invisibile, ad esempio sotto una scrivania. Quando più pulsanti sono collegati a un'unica linea antipanico in un sistema di allarme, devono essere collegati in serie.
I terminali dell'interruttore reed devono essere collegati ai fili tramite i terminali di montaggio. Tre morsetti di montaggio consentono di collegare la resistenza parametrica all'interno dell'alloggiamento, senza bisogno di un saldatore.